PERSONAGGI

Concetto Marchesi

Concetto Marchesi

Concetto Marchesi

Nascita: 1 febbraio 1878, Catania
Morte: 12 febbraio 1957, Roma
Concetto Marchesi, nato a Catania il 1º febbraio 1878 e scomparso a Roma il 12 febbraio 1957, si distinse come politico e studioso della lingua latina.

Assunse la carica di Rettore dell'Università di Padova nel tumultuoso anno 1943. Nel settembre del 1945, fu chiamato a far parte della Consulta Nazionale, dove presiedette la commissione per l'istruzione e le belle arti.

Nel giugno del 1946, ottenne un seggio nell'Assemblea Costituente, candidandosi con il PCI, e contribuì attivamente alla stesura della Costituzione italiana. Nel corso della sua lunga carriera accademica, si dedicò anche alla traduzione e alla pubblicazione di numerose opere latine, oltre a scrivere monografie su importanti autori romani come Apuleio, Ovidio, Arnobio e Sallustio (1913); Marziale (1914); Seneca (1921); Giovenale (1922); Fedro (1923); Tacito (1924) e Petronio (1940).

Tra le sue opere si annoverano "Il libro di Tersite" (1920-1951), "Storia della letteratura latina" (1927), "Divagazioni" (1953) e "Il cane di terracotta" (1954). In "Il libro di Tersite", Marchesi raccoglie riflessioni, invenzioni e ricordi con grande chiarezza e attraverso il filtro dei modelli morali e poetici del mondo greco-romano. Qui scrive dei Colli Euganei, descrivendo panorami vicini e lontani, castagni, querce, pini e i cipressi che bordeggiano l’Eremo del Monte Rua, dove alloggiava, ammirando le vallate e le cime attorno a sè.