Si tratta di un dipinto di Roberto Ferruzzi che espose l’opera nel 1897, alla Biennale di Venezia, intitolandola Maternità. Dell’originale si sono perse le tracce, ma sono innumerevoli le riproduzioni e versioni diffuse in tutto il mondo.
L’opera viene denominata in modi diversi, prevalentemente d’ispirazione cristiana, soprattutto “Madonnina”, ma anche Madonna con Bambino, Madonna del Riposo, Madonna delle Vie, Madonna della Tenerezza, Madonnella, Zingarella.
La modella del celebre dipinto fu la giovane veneziana Angelina Cian, una ragazza che Roberto Ferruzzi incontrò tra le calli di Venezia e invitò nel suo atelier alle Zattere. Qui una popolana si presentò poi con il proprio figlio neonato, dando origine alla scena che l’artista trasformò nel dipinto inizialmente intitolato “Maternità”. Quando l’opera fu esposta alla II Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia del 1897, il pubblico la ribattezzò spontaneamente “Madonnina”, nome con cui è tutt’oggi conosciuta. Prima della chiusura dell’Esposizione il quadro venne acquistato da Vittorio Alinari, che lo rivendette successivamente riservandosi i diritti di riproduzione fotografica. L’ultimo proprietario noto è John George Alexander Leishman, mecenate e diplomatico statunitense in servizio in diversi paesi europei, il quale, al termine della sua carriera, scelse di stabilirsi nel Principato di Monaco, dove è sepolto insieme alla moglie. Proprio questa scelta rende plausibile che la Madonnina si trovi ancora in Europa e indebolisce l’ipotesi, più volte avanzata, che il dipinto sia andato perduto durante una traversata atlantica verso gli Stati Uniti, non facendo più ritorno in America; è infatti altamente improbabile che Leishman abbia deciso di spedire oltreoceano un’opera di valore così straordinario.